Wednesday, February 22, 2006

tHe BoLd AnD tHe BeAuTiFuL facts#2

Il calvario di Bridget Forrester.
Di Brooke Logan si è già ampiamente disquisito, della sfiga senza senso in amore di Bridget Forrester (figlia di Brooke e Eric, punt#2) non si è ancora disquisito abbastanza, soprattutto perché ultimamente sta prendendo una piega da clinica psichiatrica.

Piccolo riassuntino: attualmente Bridget è ufficialmente fidanzata con Nick Marone, hanno già provato a sposarsi due volte ma non ce l'hanno fatta perché la prima volta è ricomparsa una morta (Taylor, punt#1) e la seconda volta è stato svelato un finto infarto (di Stephanie, facts#1).
Due parole su Dominick (aka Nick) Marone: è inizialmente il capitano di una sola nave, poi scopre da un giorno all'altro di essere figlio di Massimo Marone, padrone di un'immensa e importante flotta, e ne diventa il co-proprietario, passando dalle stalle alle stelle, come se il mozzo della Sardinia Ferries si ritrovasse a scegliere il nome per le navi della Costa Crociere perché tanto sono sue. Nick è fratello (di padre) di Ridge Forrester, i due non si amano molto, però tutti e due amano Brooke, e per questo si odiano sempre di più ogni giorno che passa. Ma Nick nonostante tutto è un buono, il più buono della soap, e cerca spesso di fare pace con Ridge, che però lo accusa di aver violentato Brooke nella famosa fonderia (punt#2), peccato che sia stata proprio la donna che, appena dopo la tragedia, nel vedere il bel marinaio si sia messa ad urlare "Oooooh Niiiiiiiick che dispeeeerazzzzziuuuuuuuuneeee, fai qualcosa per meeeeeeeeee". E lui, che è il più buono della soap, ha risposto al richiamo.
Con Brooke comunque non funziona, sta per sposarsela ma durante la cerimonia arriva la guardia di finanza (mandata da Ridge) e si porta in prigione sia Nick che il padre Massimo, vengono poi scagionati, ma intanto qualcosa nel rapporto si incrina... perché in Brooke si riaccende il foco per Ridge (come solito). Nick per un po' è triste, poi però la prende con filosofia e si innamora della nostra cara Bridget, le chiede di fidanzarsi con lui mentre sono sull'aereo privato Marone e se magnano ali di pollo fritte e birra, le chiede di sposarlo nella bettola del porto dove lui va di solito a sbevazzare, addobbata per l'occasione con tulle e fiori, e nel mentre della serata le canta pure una canzone (perché è pure cantante, ma per davvero non per finta).
Bridgettina nostra è follemente innamorata del bel marinaio, e lui sembra altrettanto, passano puntate intere a fare zozzerellate e zozzerellate sulla barca di lui (perché lui che è lupo di mare vive su una barca), ma c'è un fantasma all'orizzonte: Brooke Logan.
Nick non vuole ammettere a se stesso che è ancora innamorato di Brooke: glielo fa notare sua madre Jackie, glielo dice in modo non particolarmente simpatico Stephanie e anche Taylor, che è psichiatra, dopo un accurato studio psicologico del soggetto durato ben 2 minuti e mezzo arriva alla conclusione che lui prova ancora uno smisurato sentimento per Brooke.
E che può fare il meschino? Anche se è vero mica si può sparare la figura di merda con Bridget... cerca di autoconvincersi che non è vero tutto quello che gli dicono.
E continuano a fare zozzerellate sulla barca (che poi la più zozzerellona è la Bridgettina).
A un certo punto compare un amico italiano di Bridget (Dante, che tra l'altro è quello che ha aiutato Taylor a scappare dalla reggia del principe Omar) che inizia a fare il lavaggio del cervello alla ragazza e cerca di aprirle gli occhi su Nick, senza risparmiarsi auto-elogi del tipo "Sono fico sono fico sono fico", "Sono italiano e quindi c'ho lo spirito meridionale rispetto a Nick, sono più affettuoso, lui è glaciale, io ti renderò felice", sicuramente c'ha in valigia la maglietta con su scritto "Italians do it better".
Bridget un po' ci casca e un po' no, pensa anche un po' con la propria testa, ma diverse persone cercano di insinuarle nel cervelletto il pensiero di sua madre e Nick assieme e lei è sull'orlo di una crisi di nervi.
Poi vede e sente delle cooooooooooose... appartechè c'ha il vizio di origliare da dietro le porte e non si fa... comunque... sente Nick che, in camera di Brooke, steso sul letto insieme a Hope (per farla addormentare) e, ovviamente (poteva non essere presente?), insieme a Brooke, dice tutto fascinoso alla Brookkola: "Con te ho passato i momenti più belli della mia vita", frase che sottintende che i momenti passati con Bridget sono poco più che cacche.
Poi capita l'incidente di Hope che sta per annegare e pure lì chi c'è al capezzale della povera criatura? Brooke e Nick of course. E che fa il bel marinaio? Non si risparmia neanche lì le smancerie of course. E che fa Bridgettina? Origlia da dietro la porta of course (oh ma cafona forte)
Bridget a questo punto disperata si sente male e scappa a Big Bear, amena località montana dove i Forrester hanno una casa. Non è molto comprensibile però, se lo chalet figura essere dei Forrester, per quale motivo tutti i personaggi della soap hanno le chiavi di sto posto. Chiunque si senta depresso, triste, psicologicamente stressato o voglia fare delle zozzerellate ma non abbia un posto in cui farle, va a Big Bear. Probabilmente è una multiproprietà. Probabilmente hanno tutti ricevuto un bel giorno una telefonata da un non ben identificato callcenter che diceva che erano stati estratti per una vacanza premio, tutto aggratis, e che dovevano tutti recarsi al rinfresco che si teneva al Jolly Hotel di Piazza Carlo Felice. Tutti sono andati, tutti hanno firmato qualcosa che non dovevano pur di andare 15 giorni aggratis a Rimini e tutti si sono ritrovati con la casetta in montagna da pagare in 20,000 rate (però già arredata).
Vale la pena di fare una digressione architettonica sullo chalet di Big Bear: ingresso living, caminetto, porte varie che portano in stanze sconosciute (una sicuramente è il bagno, ma non è a norma, non c'è l'antibagno... eccheschifo), bowindow che lascia intravvedere un fondale con montagne rosse effetto Grand Canyon (nota: nell'unica ripresa in esterno si vede chiaramente che la casa è circondata dai pini, le montagne si vedrebbero solo se si desse fuoco al bosco intero... eppoi si vede che è un fondale finto, una foto... cioè: l'orizzonte non è dritto, c'è del micromosso, il taglio non è dei migliori, è sbagliata la pdc, le regole compositive base sono tutte ciccate, c'è molto rumore... il soggetto era poi una cosa banale, da cartolina, bastava alla fine fare clic e la foto veniva). Ma la cosa migliore è il sobrio arredamento: tutto perlinato da cima a fondo, water compreso, divanozzo supermorbidozzo con un cumulo di pleids (1 pleid singolare, 2 pleids plurale) a quadri che fa molto muntagnin, attaccapanni in legno, credenza in legno, tavolino in legno, secondo tavolino in legno, altro tavolino in legno con sopra caraffa d'acqua e bicchieri (capienza 1,5l, dimensioni americane, per riempire un bicchiere ci vogliono due caraffe), sedie in legno, specchio con cornice decorata a decoupage e, pezzo forte, la lampada con sopra sagome di pini, di cavalli, di montagne, di indiani, di bufali, di neve che scende ecc ecc ecc. A saperlo mi sarei unita alla multiproprietà solo per quella fantastica lampada (che tra l'altro ricorda i maglioni olimpici del nostro olimpico GianFrancoBianco).
Tornando a Bridgettina: arriva disperata a Big Bear, si fa dei pianti interminabili e parla da sola facendosi tutti i suoi ragionamenti a alta voce (ovvio: se no noi che la guardiamo non sentiamo niente), poi arriva Stephanie. Simpatico dialogo sulla porta di casa:
Steph (tono stupito):"Ciao Bridget ho visto la tua macchina qui fuori..."
Bridg (tono isterico-psicopatico): "Stephanie vattene dopo tutto quello che hai fatto non voglio più vederti lasciami in pace cosa vuoi da me non voglio più rivolgerti la parola tornatene da dove sei venuta tu hai rovinato la nostra famiglia e hai distrutto mio padre sei una serpe una fallita non accetterò consigli da te"
Steph (tono calmiamo le acque se no le schizzano gli occhi fuori dalle orbite e mi sporca il tailleur nuovo): "Scusa Bridget non credevo che tu e Nick foste qui, se me l'avessi detto non sarei venuta a distubare"
Bridg (tono isterico-psicopatico): "Stephanie vattene dopo tutto quello che hai fatto non voglio più vederti lasciami in pace
cosa vuoi da me non voglio più rivolgerti la parola tornatene da dove sei venuta tu hai rovinato la nostra famiglia e hai distrutto mio padre sei una serpe una fallita non accetterò consigli da te"
Steph (tono ho quasi salvato il tailleur ma devo stare all'occhio alle scarpe scamosciate): "Ma Bridget io sono venuta a stare un po' a casa mia, ma dov'è Nick?"
Bridg (tono enfatico, tragico, sighiozzante, filo-pugliese): "Stephanie, noun c'è nessoun Nick qua, souno soula"
E allora iniziano le confidenze, Stephanie dice a Bridget che sua madre è una poco di buono e che lei deve prendere atto della cosa, e Bridget continua a piangere piangere piangere che Stephanie neanche con il Mocio Vileda riesce ad arginare l'ondata e a evitare la muffa sul perlinato.
Poi a un certo punto a Bridget piglia un conato di vomito, direi lecito visto la sua situazione psicologica, un attacco di colite è normale... ma a Stephanie sorge un dubbio: "A Briggett ma sarai mica 'ncinta?" e magicamente la simpatica vecchietta tira fuori da un pacchetto un test di gravidanza (chissà perchè poi gira con i test di gravidanza in tasca?).
E allora facciamo il test di gravidanza... Bridget si chiude in bagno, Stephanie l'aspetta e poi bussa e dice: "Bridget tutto bene?" e lei: "Dammi ancora un minuto".
Piccolo inciso: chiunque abbia visto "Along Came Polly" non può non pensare vedendo una scena simile che Bridget in bagno abbia gli stessi problemi di Ben Stiller quando è nel bagno di Polly (e chi non l'ha visto se lo guardi).
Tornando al test, è ovviamente positivo. E Bridget cambia completamente atteggiamento, è chiara la sua bipolarità: prima isterica e convinta che la sua vita con Nick sia finita e che sua madre abbia abusato psicologicamente di lei, ora piena di vita e contenta di poter dare a Nick quello che lui aspettava da tanto tempo, cioè un bambino, e soprattutto, errore fatale, convinta che sua madre un bambino a Nick non lo possa dare.
Vuole correre a dirlo a Nick, Stephanie tenta di fermarla dicendole di pensarci, che dopotutto ha cambiato idea 100 volte in 10 minuti, che c'ha la tempesta ormonale, ma la donzelletta le scarica addosso una raffica di insulti degni di uno scaricatore di porto e se ne parte per Los Angeles.
Nel mentre Nick e Brooke sono sempre insieme, finalmente si dicono che si amano ma decidono di evitare qualsiasi rapporto per non ferire Bridget e il bel marinaio promette alla bella sirenetta Brooke che farà felice sua figlia... ma visto che la sirenettina Bridget non c'è, perché non farsi ancora qualche smanceria romanticosa d'addio? Nel mentre arriva la donzelletta che vien dalla montagna in sul calar del sole (Brooke e Nick stavano giustappunto cenando, cena al lume di candela che organizzata da Nick per Bridget... la Brooke se magna pure il polpettone della figlia, non solo il futuro marito... speriamo che tutta sta roba che se magna non attozzi) e che fa? Sta dietro alla porta ad origliare (oh ma cel'ha proprio per vizio), però poi le prendono in cinque minuti in cui gna fa pppiù e entra in casa con sguardo assassino sbattendosi la porta alle spalle. Fine della puntata di oggi.
Domani è un altro giorno.



Sunday, February 19, 2006

a GrAnDe RiChIeStA #2

A grande richiesta metto tra i link permanenti la pagina del post "Soldi €/Visibilità" del mio amico Luk che ieri sera mi ha detto che sembro Pina la moglie di Fantozzi.
Buona lettura.

Friday, February 17, 2006

tHe BoLd AnD tHe BeAuTiFuL puntata # 2

Riprendiamo dalla puntata precedente.


Si parlava degli innumerevoli figli di Brooke Logan.
Brooke ha una personalità controversa: lei si innamora di Ridge Forrester dalla seconda puntata e dalla terza inizia a fare di tutto per accalappiarselo in qualche modo, nonostante ciò si sposa una quantità di uomini varia ed eventuale.
Questo accadeva nel 1987 circa, anno in cui Biutiful è stato messo in onda negli States; in realtà la messa in onda italiana della prima puntata risale al 1990 ma, visto che tutti i Biutifulari non si sono mai stupiti, non si stupiscono nè si stupiranno mai dell'irrealtà del 110% delle situazioni proposte dalla soap, facciamo finta che, nonostante lo scarto di 3 anni, le sofferenze di Brooke siano iniziate anche in Italia nel momento in cui sono iniziate negli States. (anche se, a dirla tutta, qui si guardava ancora Capitol).
Brooke Logan dunque si innamora di Ridge Forrester, ma la povera donna è un po' confusa, non riconosce proprio bene Ridge, forse è un po' cecata: prima di sposarsi con lui si sposa con Thorne (fratello di Ridge) e con Eric (padre di Ridge).
Però dice che è per ammmore. Lei ama tutti i maschi Forrester, ma quello che ama sempre di più è Ridge, e allora i due poveri sfigati consanguinei (che poi in realtà non sono per niente consanguinei, ma questa è un'altra storia) dopo un po' che se la sono sposata e spupazzata, devono subire le turbe psicologiche della donna perchè in lei, costantemente, si riaccende il fuoco dell'ammmore per Ridge.
Intanto la Brooke fa figli.

Con Thorne no. Data la fecondità dell'esemplare Brooke Logan probabilmente si sono parlati (scena mai andata in onda, outtake da DVD versione integrale) e lei gli ha detto: "Guarda Thorne, io ti ho sposato perchè fai di cognome come tuo fratello Ridge, però ti schifo quindi con te niente figghi, prendi i provvedimenti del caso".

Con Eric sì invece, perchè Eric è l'uomo fascinoso sale&pepe, molto James Bond in pensione.
Eric e Brooke hanno un figlio: Rick (perchè deriva da Eric>Eric II>Rick).
RICK: bravo ragazzo, si innamora (corrisposto) in tenera età della sua baby-sitter (Amber) di qualche annetto più grande di lui, lei rimane incinta, la famiglia Forrester si sconvolge della notizia, allora la povera ragazza incompresa scappa e va a partorire dalla mamma nella catapecchia di Furnace Creek, Nevada, dove ha sempre abitato, ma il bambino muore durante il parto, per fortuna la cugina della simpatica babysitter sta partorendo in contemporanea e può darle suo figlio perchè tanto a lei non serve. Segue il matrimonio riparatore tra Amber e Rick (che è ovviamente all'oscuro dello scambio di bebè). Ordinaria amministrazione.

Passano gli anni, in Brooke si riaccende la fiamma per Ridge, però non si è ancora spenta quella per Eric, con cui continua a espletare i propri doveri coniugali.
Ma la fiamma per Ridge diventa un foco, e Brooke lascia Eric.
Mollato Eric Brooke continua a essere un poco cecata e a confondere i maschi Forrester, inizia quindi a espletare i doveri coniugali con Ridge (che si guarda bene dal dirle che è un poco cecata e che lui è lui e non suo padre).
E ri-rimane incinta. Questa volta è femmina. Nata dall'amore tra Brooke e Ridge dunque>BR(ooke)+(r)IDGE+T(per evitare che la confondessero con il gioco delle carte)> tadhàààà> Bridget.
BRIDGET: amena creatura, studia medicina, una volta cresciuta si sposa con una specie di poco di buono (Deacon Sharp), si innamora degli uomini più improbabili, che poi finiscono tutti con l'avere avventure più o meno serie con la madre. Povera cara, è talmente idiota e babasciona che ancora non ha capito che forse è meglio che il fidanzato a mammà non lo presenti.
Si scopre poi che Brooke, nell'attribuire la paternità a Bridget con un calcoletto homemade che neanche il nostro noto giornalino per le adolescenti "Cioè" consiglierebbe di fare, ha fatto i conti senza l'oste, o meglio non ha calcolato che gli osti erano due: Ridge e Eric.
Così da un momento all'altro a Brooke sorge il dubbio: "Ma se con Eric l'ho fatto la Domenica e con Ridge il Mercoledì, sarà vero che il padre di Bridgettina mia è Ridge?"
Controlliamo. Test DNA. Il padre è Eric.
E da un momento all'altro Ridge si trova con una figlia in meno e Eric con una figlia in più. Meno male che sono tutti ricchi e che non c'è il problema di tirare a campare.

Brooke comunque, visto che i figli sono piezz'e core vuole preservare la figlia dal poco di buono che la ragazza si è sposata (sempre Deacon Sharp): inizialno lotte furibonde fra Brooke e Deacon, volano insulti, cattiverie, bugie, giochetti subdoli... Brooke non sa più che fare, è proprio alla frutta, non sa a che santo raccomandarsi con sto Deacon brutto e cattivo.
Nel dubbio se lo tromba. Vedi mai che nel mentre le possa uscire un'azione cattiva alla Loreena Bobbit. Ma l'azione alla Loreena Bobbit nel mentre non le esce, chissà come mai se ne dimentica. Oltre ad essere cecata soffre anche di perdite di memoria a breve termine. Povera Brooke, è una donna malata.
E ri-ri-rimane incinta. Di nuovo femmina e siccome è frutto di un rapporto non d'amore ma è pur sempre una creatura a cui la dolce mammina darà tutto il suo amore, siccome vuole essere perdonata da Bridget, siccome pensa che tutto quello che le è accaduto la porti alla speranza di una nuova vita, di un cambiamento di pagina, la chiama Hope.
HOPE: dolce e cara bambina di circa (per ora) 4 anni dai riccioli d'oro, sa ballare le danze hawaiane, interpreta la caramella nelle recite scolastiche, declama poesie in famiglia durante le feste, fa da damigella ai molteplici matrimoni della madre. Ha vissuto un po' di tempo con il suo padre naturale e la moglie di lui (la Macy morta e risorta e poi rimorta, vedere puntata #1), poi lui aveva problemi di alcolismo ed è sparito per il bene della figlia. Hope chiama Ridge papà (perchè ultimamente è stato sposato con Brooke) e chiama Nick (fratellastro di Ridge) zio (perchè stava per sposarsi Brooke).
Ama i peluches, le favole, disegnare e, nelle ultima puntate, fare il bagno nella piscina idromassaggio e affogarcisi dentro rimanendo impigliata con i riccioli d'oro nello scarico. Per fortuna zio Nick a sua volta ama salvarla dalla morte certa. Bambina prodigio, dopo due giorni di coma post-semi-annegamento si sveglia e su richiesta conta fino a dieci (ha qualche dubbio però su che numero ci sia dopo il cinque, ma dal sette in poi va forte).

Poi Brooke si innamora di Nick, sta per sposarlo ma il foco per Ridge si riaccende 'n'altra volta, e ci scappa la fuga romantica alle Hawaii per sposarsi con lui. Ameno matrimonio con ameni abiti caratteristici del luogo (ved. immagine a lato).
Ma alle Hawaii c'è Sheila che tenta di uccidere Ridge e lo butta nell'altoforno (vedere puntata #1).
Disperaziooooooooone e struggimeeeeeeeeento! Brooke assiste e piange piange piange perchè il suo Ridge si è sciolto nell'altoforno, aiutato dal Coke. E che può fare adesso? Si è sciolto... certo di un mucchietto di loppa la Brooke non se ne fa un fico... e continua a piangere piangere piangere.
Finchè arriva lo zio Nick, che come un segugio ha fiutato il pericolo e la disgrazia. E si abbracciano si abbracciano si abbracciano, e piangono piangono piangono e fanno all'ammmore per lenire il dolore.
Ridge dopo due giorni magicamente ricompare.
E Brooke ri-ri-ri-rimane incinta. Non si capisce se lei rimanga incinta per via del fatto che prima della caduta nell'altoforno lei e Ridge avevano più e più volte collaudato il letto in finto bambù del bungalow; non si capisce se invece è stato Nick che nel lenire il dolore abbia causato il patatrac; non si capisce se tutto sia accaduto quando Ridge, risorto dalla colata di ghisa, per festeggiare con Brooke l'avvenimento, abbia voluto ricollaudare il letto in finto bambù.
Non si capisce.
Però Brooke è convinta che il padre sia Nick. Che poi è palese che sta donna non è una cima nè con il calcolo delle probabilità (se Ridge batte Nick di 100 a 1, perchè il padre deve essere Nick?) nè con la biologia (difficile capire che se Ridge l'ha messa incinta prima di cascare nell'altoforno il fatto che adesso lui sia stato tramutato in cerchi per la stufa non annulla l'effetto?).
La solita domanda comunque le si insinua dopo qualche tempo nella testa: "Ma se con Ridge l'ho fatto il Lunedì, con Nick l'ho fatto il Mercoledì e poi l'ho rifatto con Ridge il Sabato, sarà proprio vero che il padre del figlioletto mio è Nick?"
No, infatti è Ridge. E Nick che era tutto felice e contento ci rimane proprio di merda povera gioia. Il figlio è maschio, si chiama Ridge Junior (per Nick oltre il danno la beffa: non potevano chiamarlo Mario?), detto R.J., tutte le vecchiette Biutifulare sicuramente pensano si scriva Argei, come Geiar ma al contrario (oddio mica sarà figlio di J.R., concepito in una scena inedita presente solo nel solito DVD versione integrale?!?).
ARGEI: nato in casa come si faceva una volta, ha sporcato di placenta il copriletto di seta a fiori della Mondialcasa che Brooke e Ridge avevano appena comprato; troppo piccolo per avere già una personalità definita, quando fra due mesi sarà cresciuto di 10 anni si potrà farne un profilo più dettagliato.

E qui finiscono, per ora, i figli di Brooke. Sono quattro, ma si è anche spupazzata per anni i tre figli avuti da Ridge con Taylor (moglie defunta naturale e risorta siliconata, vedere puntata #1).
Facendo un rapido calcolo, visto che Brooke è ancora venerata da zio Nick, che sta per far innamorare di sè il bel Dante (altro uomo, altra storia), che ha ricevuto una nuova proposta di matrimonio da Eric, che Ridge l'ha lasciata ma che non si sa se sia definitivo, che al mondo ci sono 2,325,133,958 esseri umani di sesso maschile (tolti i 919,726,623 bambini), che togliendo la quota gay-dichiarato del 4% (pari a 9,485,358) ne restano 2,315,648,600, 3 dei quali (i suoi due figli e suo padre) sono strettamente imparentati con la simpatica coniglietta, rimangono 2,315,648,597 uomini con cui Brooke potrebbe avere dei figli.
Ho idea che nel corso dei prossimi 365 giorni forse una nuova cicogna svolazzerà sulla casa di Brooke.

cLoUdS

Che noia il cielo sereno senza nuvolette.

Tuesday, February 14, 2006

DoNnE, è ArRiVaTo H&M.

Donne, è arrivato H&M.
H&M è la catena distributrice di abbigliamento/accessori/intimo super-internazionale, specchio della moda casual super-internazionale, più super-internazionale ancora di Zara.
Se H&M arriva nella nostra Turin City significa che siamo proprio super-internazionali, come Parigi City e New York City.
H&M è un po' il sogno della donna media: essendo super-internazionale ha taglie anche super-internazionali, quindi un paio di pantaloni riesce a indossarli quasi chiunque sia un po' più formoso di una velina.
H&M è abbastanza cheap, non ci si deve svenare se si vuole comprare una maglietta o una borsa e non si deve fare un mutuo per comprare un paio di orecchini.
Da H&M la moda italiana è un optional, se ci si vuole sentire anni '80 quanto Demi Moore in Ghost H&M è il posto ideale per trovare l'abbigliamento adatto: gonne a vita alta con enormi bottoni sul davanti e mini gilet da portare sopra non ben identificate magliette sono i punti di forza della nuova collezione.
H&M dà soddisfazione: proprio per la massiccia presenza degli abiti anni '80 suddetti, riuscire a trovare e abbinare dei capi che non riportino indietro nel tempo come la Delorian di Back To The Future è, al primo impatto in entrata, pressochè impossibile. Ma poi ci si rende conto che la forza è con noi e che ce la si può fare.
Da H&M vendono fashionissimi pendenti per il cellulare: molto chic, finti dorati con finti diamanti, finte perle, finti cristalli. Qualunque donna può così permettersi quello che ha sempre sognato: avere un cellulare customizzato e sciccoso come quello di Mariah Carey.
H&M ha un buon reparto intimo donna, prezzi bassi, scelta varia tra indumenti sobri e sportivi (come i completi di Snoopy o le calze con i gufi disegnati sopra), indumenti di media sexyevolezza (pizzi, pizzettini, tanga, push-up) e indumenti/accessori particolari (copri-capezzoli adesivi a forma di cuore, fiocchetto o nuvoletta).
Da H&M le commesse sono tutte strafashion e stragentili, i commessi sono tutti strafashion, stragentili e arcigay.
L' H&M torinese non ha il reparto uomo, forse per evitare problemi con il personale maschile.
L' H&M torinese ha solo il reparto donna, i bambini sono soppressi, però possono entrare i cani.
H&M potrebbe rattristare: le donne utenti dell'unico reparto donna, data l'avvenenza di certi commessi, sarebbero forse liete di incappare in problemi con alcuni di loro, e non ritrovarseli come migliore amica.
H&M è culturalmente impegnato e fautore della filosofia oraziana del Carpe Diem: si rinnova sempre, da un giorno all'altro non hanno mai le stesse cose esposte. Se ci si dimentica il portafogli a casa è inutile tornare il giorno dopo per comprare lo stesso capo.
H&M è da un anno impegnato nel sociale con l'Unicef per aiutare i bambini.
Viva H&M.
Viva la ventata di 5th ave. che ha portato a Torino.

Sunday, February 12, 2006

E QuiNdi UsCiMmO a RiVeDeR Le SteLLe

Oggi pomeriggio (ripresami dall'attacco di aviaria) sono andata a fare un giro in centro.
In centro a Torino.
In centro a Torino 2oo6.
Il centro città secondo me per i prossimi 15 giorni sarà a rischio esplosione, non per attacchi kamikaze (speriamo in bene), ma perché non sono del tutto convinta che sia materialmente e olimpicamente in grado di sopportare la fiumana olimpica di gente che ci si riversa (olimpicamente).
Abbiamo preso un tram olimpicamente stracolmo, bambini con i vestiti di carnevale (non olimpici... uno era un pirata, nessun Neve e Glitz formato bambino) e vecchiette cristonanti per la folla compresi. Ho temuto che, per farci scendere, visto che lo scopo di chi saliva era quello di scendere tutti alla stessa fermata (olimpica), l'autista avesse a disposizione un nuovo congegno (olimpico), qualcosa tipo "rilascio pesca d'altura": il simpatico tramviere schiaccia un bottone, tutte le pareti del tram si aprono di botto e i passeggeri rotolano sulla strada come i pesci rotolano fuori dalla rete sul ponte della barca. Non è successo, sarebbe stato molto più veloce sicuramente.
Ma l'effetto utero è arrivato nell'incrocio magico tra Via Pietro Micca, Piazza Castello e Via Viotti, in pratica il passaggio tra la parte dove c'è il giornalaio e l'ingresso ai portici. Il punto G(iornalaio).
Abbiamo fatto una scelta obbligata: passare dalla parte della strada era olimpicamente impossibile, ci siamo detti che forse sotto i portici sarebbe stato più facile. Non so bene il perché di questa scelta, accettata da 5 persone, quindi non frutto del delirio si una sola: i portici in quel momento ci trasmettevano stabilità, sicurezza...
Forti della nostra scelta siamo partiti, essendo in 5 se avessimo fatto "ognuno per sé, rivediamoci alla fine del tunnel" avremmo aspettato ore e forse qualcuno non ne sarebbe neanche uscito vivo. Ci buttiamo in cordata, sottobraccio come i perfetti thamarri del sabato pomeriggio alle Gru. Io sono partita in testa, con almeno una mano dovevo salvare la macchina fotografica, e dietro tutti gli altri. Appurato che l'unione fa la forza mi sono lanciata e ho iniziato a scansare qualche madama impellicciata e un taxi, e sono arrivata alla pre-fase critica, il punto in cui per scegliere la via si deve essere esperti in Bolgia&Affini... e chi meglio del ragazzetto quattordicenne con un inizio di peluria sotto il naso, i capelli sleccazzati da una vacca, le scarpe alte da pugilato e i jeans strizza-pacco infilati dentro può essere più esperto? Ore e ore e ore di lezione alle Gru il sabato pomeriggio... mi ci sono accodata come se fossi stata la sua migliore amica di sempre, talmente migliore amica che lui, avendo noi 5 dietro attaccati alle chiappe, a un certo punto si è perso gli altri suoi amici (ma noi nn gli bastavamo?) e si è fermato a aspettarli.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!
E adesso?
Viene un momento in cui nella vita bisogna cavarsela da soli. Per forza.
Ho dovuto decidere io la via.
Ed eravamo proprio nella fase critica. Dove la bolgia aveva assunto la consistenza "concerto dei Take That".
Fatti Non Foste A Viver Come Bruti, Ma Per Seguir Virtute E Canoscenza.
Mi sono ri-lanciata, una via doveva essere trovata per forza, inutile aspettare la fine delle Olimpiadi e il conseguente scemare della gente, saremmo morti di fame e di sete.
Nel mezzo del cammino abbiamo rischiato di essere marchiati a fuoco da chi preso dal panico si fumava l'ultima sigaretta; abbiamo rischiato di ritrovarci con una maschera di gelato al cioccolato del signore previdente che si era acquistato i viveri per la traversata e abbiamo temuto che il signore dietro a quello previdente ci sleccazzasse la faccia perché lui previdente non lo era stato e i viveri non li aveva comprati; abbiamo al pelo evitato di sfregiare una bambina che dall'alto del suo metro di statura guardava incuriosita tutte le mani e i gomiti che sfioravano il suo bel nasino e i suoi occhialini non infrangibili nuovi di pacca; abbiamo riso assieme una simpatica signora che si divertiva un sacco, una sorta di inaffondabile Molly se fossimo stati sul Titanic; ho (personalmente) realizzato di essere la reincarnazione di Kofi Annan (anche se non è morto, ma mi porto avanti) quando una candida anima nel mezzo del centinaio di candide anime in cui stavamo mi ha guardata con fare guerresco e mi ha detto "Oh ma chi è che spinge così" e io gli ho diplomaticamente risposto: "Eeeh, difficile dirlo!" senza strapargli la giugulare a morsi.
Poi siamo stati ejectati, partoriti. Parto plurigemellare, nessuno si è perso per strada. Abbiamo rivisto il mondo, abbiamo preso qualche grossa boccata d'aria, siamo scoppiati in una grassa risata senza che nessuno con il camice verde venisse a schiaffeggiarci il sedere.
A quel punto una buona poppata di cioccolata calda non ce l'ha tolta più nessuno.
E Quindi Uscimmo A Riveder Le Stelle.

Friday, February 10, 2006

FiAcCoLa OliMpIcA

Oggi vicino a casa mia è passata la fiaccola olimpica... ieri mattina ero già tutta gasata e pronta con la macchina fotografica, intenzionata a schiaffarmi stamattina in prima fila per partecipare al grande evento... peccato che ieri pomeriggio mi è venuta la febbre, e neanche febbraciattola sopportabile con cui anche se si sta fuori due orette non si sviene, ma 38 e 7, e stamattina idem.
Ho tristemente rinunciato, non mi sarei mai perdonata se fossi svenuta sul tedoforo, il tedoforo avesse perso l'equilibrio facendo cadere la fiaccola, la fiaccola fosse rimbalzata qui e là sull'asfalto cadendo nella Dora e si fosse spenta.
Ho tristemente rinunciato, ma per una buona causa, in fondo ho salvato la fiamma olimpica.
Però... tristezza e irritazione!
In compenso mi sono trovata a fare la passante dietro all'inviata della NBC.

Tuesday, February 07, 2006

ToRiNo 2oo6, Le SiMpAticHe LiBrEriE

Passando in via Po stamattina ho notato i simpatici titoli che il turista medio-olimpico può trovare nelle simpatiche librerie del centro.
Oltre a Harry Potter VI che ormai impera in quasi tutte le vetrine (non sia mai che il turista medio-olimpico voglia comprarsi Harry Potter in italiano per implementare la propria conoscenza della lingua, soprattutto per quanto riguarda il settore Incantesimi e Difesa dalle Arti Oscure), sono fioriti tutta una serie di libri su Torino mai visti né, probabilmente, esistiti prima.
Decine di guide (e quelle sono legittime) di altrettante decine di case editrici.
Decine di libri di fotografia, sempre le stesse foto ma alcune messe per dritto, altre per storto, e i più alternusi le hanno fatte a 360°.
Decine di edizioni su svariati argomenti, la più utile di tutti quella su Torino città magica (però a questo punto diventa indispensabile aver letto Harry Potter in italiano!).
Poi si passa alla Regione, e allora ci sono i libri su quant'è bello il nostro Piemonte (cosa che già a un francese non interessa un fico).
Ma le due edizioni che sicuramente comprerei se fossi un turista giapponese amante dell'Occidente e volessi portare alla suocera che sta in quel di Tokyo un souvenir librario dalla TorinoCittàOlimpica sono "Ungulati delle Alpi piemontesi" (amena descrizione di camosci e stambecchi che si trovano in Piemonte) e "Pizza: a true story from Naples".
Forse la suocera giapponese preferirebbe un megaposter di Gian Franco Bianco.

Monday, February 06, 2006

tHe BoLd AnD tHe BeAuTiFuL facts#1

Non posso non riportare quello che nelle ultime settimane sta accadendo a Biutiful, anche se effettivamente nel post precedente (quello dei morti che resuscitano) ho lasciato in sospeso l'argomento inerente i figli di Brooke Logan.

Ma le ultime puntate sono state psicologicamente strazianti e dunque meritano un discorso a se'.
Lo strazio è iniziato con la resurrezione (di cui ho già parlato) di Taylor.
Dopo l'evento miracoloso il povero Ridge Forrester (sposatosi nel frattempo con Brooke) si è trovato a dover scegliere: Brooke o Taylor? La bionda o la bruna? L'arrampicatrice sociale o la psichiatra affermata? La donna dai mille figli o quella composta più da silicone che da globuli rossi? Ardua scelta. Immagino che qualsiasi uomo, per non scontentare nessuna delle due si sarebbe sacrificato e lanciato in un triangolo amoroso, Ridge invece no. Lui che è un uomo leale tutto d'un pezzo deve prendere una decisione, o una o l'altra.
E' ovvio che il pover'uomo non puo decidere cosi dal nulla: pensa e ripensa arriva a una soluzione: vuole passare una giornata intera prima solo con Taylor e poi solo con Brooke nella casa al mare, per capire dove lo porta il cuore.
Sicuramente con una che ha un davanzale al posto di un seno umano e l'altra che ha delle chiappe d'acciaio seguirà solo il proprio cuore...
Comunque indipendentemente dall'avvenenza delle due donne e da quello che il povero Ridge potrebbe seguire per la sua decisione, ci capita l'imprevisto: cucù arriva Stephanie (madre di Ridge, parteggia per Taylor) decisa a convincere il figlio che la psichiatra bambolotta di silicone è la donna più giusta per lui, mentre l'altra con le chiappe d'acciaio è una poco di buono (tesi che Stephanie sostiene da circa una ventina d'anni, praticamente dalla seconda puntata).
Ridge si inalbera, povero caro, non vuole essere manipolato dalla madre che ha gia tentato di manipolarlo tante volte (anche quello dalla seconda puntata), Stephanie si inalbera pure lei, tutti sono sugli alberi e a Stephanie piglia improvvisamente una sincope.
Corsa all'ospedale, tutta la famiglia al capezzale della morente (ovviamente non Brooke), la semi-deceduta che tra un rantolo e l'altro dice "Sto mmmurendu sto mmmurendu", e Ridge meschino che decide, sentendosi colpevole per il malore della Stephanie, di rinnovare la promessa matrimoniale con Taylor, convinto che sia la sola cosa che può evitare il trapasso della madre.
Stephanie dopo che i due rinnovano lì, nella stanza d'ospedale tutta addobbata per l'evento, la loro promessa di matrimonio inizia magicamente a stare benino e tutti sono felici.
Ma Brooke, a casa a aspettare la decisione di Ridge e ignara di tutto ciò che accade alle proprie spalle, non si dà pace perché Ridge non telefona e inizia ad indagare fino a che un uccellino le dice quello che è successo e lei corre in ospedale per tentare di impedire il ri-matrimonio, ma arriva che è gia tutto successo, tutte gli addobbi smontati e tutti gli invitati partiti.
Rimane solo Stephanie, attaccata al respiratore e alle macchine dell'elettrocardiogramma, elettroencefalogramma, forno a microonde e salvavita Beghelli.
Scoppia una lite furiosa tra le due donne, se ne dicono di tutti i colori e Brooke accusa Stephanie di aver inscenato l'infarto e di essere sicura che, anche senza respiratore, sarebbe in grado di sopravvivere benissimo e allora... zàc con una fulminea mossa acchiappa il tubo e lo stacca dalla macchina, all'urlo di battaglia: "... e allora Stephanie muoia, muoiaaaaaaaaaaa!!!"
Stephanie soffoca, sta per morire, non ha più ossigeno, è viola... finisce la puntata.
Poi qualcuno la salva e nel giro di due puntate da un quarto d'ora l'una è già a casa bella e felice, con un cerottino dove le hanno fatto la tracheotomia e il super bastone treppiede.
Ma Brooke, nonostante tutti l'accusino di aver tentato di uccidere la dolce vecchietta, non si arrende e continua a sostenere che quella di Stephanie sia stata tutta una messa in scena per far accoppiare nuovamente Ridge e Taylor, tesi, quella di Brooke, avvalorata anche dal fatto che la simpatica nonnina ogni tanto si dimentica il bastone da qulache parte, tipo Willy Wonka quando esce dalla fabbrica e il bastone gli rimane incastrato nel lastricato.
La suddetta tesi è poi sostenuta anche da Jackie (quasi-moglie attuale di Massimo Marone che è stato l'amour di Stephanie prima che sposasse Eric Forrester e che si è scoperto dopo anni essere il padre naturale di Ridge), nemica di Stephanie in quanto ha cercato di rovinare la sua vita coniugale con Massimo Marone. E' proprio Jackie che con un'abile mossa da doppiogiochista riesce, contando sul proprio fascino di avvenente 55enne e su una buona dose di alcool, a sedurre il giovin mediconzolo cardiologo di Stephanie e a fargli confessare di essere stato pagato per collaborare alla messa in scena.
Uff che fatica.
Finalmente le due alleate Brooke e Jackie ce l'hanno fatta.
Adesso bisogna comunicare a Stephanie di sapere tutto e poi dirlo alla famigghia.
Peccato che siano tutti riuniti a casa Forrester per il matrimonio di Bridget (figlia di Brooke e Eric, ma questa è un'altra storia) e Nick (figlio di Jackie e Massimo Marone, nonchè fratellastro di Ridge), matrimonio che è già saltato una volta.
Comunque le due alleate con il mediconzolo e Stephanie si fanno ancora quattro chiacchiere nella dependance della villettina, Stephanie spacca una lampada e tira una sberla al mediconzolo, Brooke tira una sberla a Stephanie, Stephanie tira 'n'altra pizza a Brooke che mentre cade viene acchiappata al volo da Jackie, nel frattempo la stessa Jackie consiglia simpaticamente al mediconzolo di scappare dal retro (effetto puntata di Starsky e Hutch insomma).
Poi tornano in casa e Stephanie inizia una lunga peformance della propria arte oratoria per spiegare l'accaduto. Alla fine del racconto della simpatica nonnina sono tutti delusi e si dileguano, Eric (attualmente marito di Stephanie, ma anche ex marito di Brooke) va a preparare le valige e se ne va di casa, Stephanie cerca, con Brooke presente, di impedirglielo dicendogli che lui ha fatto una promessa di matrimonio fichè morte non ci separi ecc ecc ecc e lui dice: "Sì è vero!". Stephanie si tranquillizza e fa per abbracciarlo ma lui prende e va dalla Brooke che è li che assiste e le dice: "Potrai sempre contare su di me"... e via slinguazzata di un quarto d'ora con tanto di caskè tipo Rett di Via Col Vento... e poi il bell'Eric/Rett piglia la porta e se ne va,dicendo a Stephanie che tutti i sogni che lui aveva sono stati manipolati da lei, per quello non può stare un minuto di più in quella casa.
"Frankly my dear, I don't give a damn" ci sarebbe stato bene.
Uauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu..............
Stephanie è sconvolta.
Ridge intanto sta sempre parlando con Taylor tubetto di Saratoga nello studiolo, parlano del loro rapporto, della falsità su cui si basa ecc ecc ecc e per fortuna il povero cristo non assiste alla slinguazzata.
Ridge uscendo poi dallo studiolo blocca Brooke che se ne sta andando con una dichiarata intenzione di dirle qualcosa... fine della puntata di oggi.
Chissà che succederà domani.
Può succedere di tutto. Anche che Ridge esasperato si faccia prete.
Dopo tutto, anche a Biutiful, domani è un altro giorno.

Sunday, February 05, 2006

My BoOkS

Ho inserito la sezione "My Books" perché sono una donna di alta cultura, assidua frequentatrice di salotti letterari, eccelsa recensionista.

Dato il mio animo sensibile però, per evitare che chiunque possa al mio cospetto trovarsi imbarazzato dalla propria mancanza di cultura ho deciso, grazie anche alle mie sublimi doti attoriali, di spacciarmi per "finta acculturata" e dunque di non lanciarmi in giudizi/critiche/recensioni.
Tra un po' e per un po' la sezione sarà ferma sempre allo stesso punto perché sto inscatolando tutti i libri in previsione del trasloco e dato che, pur essendo praticamente perfetta, non ho una memoria da elefante per ricordarmi l'incipit di tutti i testi né ho la vista ai raggi x per leggere attraverso gli scatoloni, il massimo che posso fare è mettere la figuretta della copertina e poi completare il post quando li avrò di nuovo a portata di mano.