Tuesday, January 31, 2006

GiOkUzZo

REGOLAMENTO: il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo “cinque tue strane abitudini”, e le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog o web journal. Non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog o journal che dice “sei stato scelto” (se accettano commenti) e ditegli di leggere il vostro.


Abitudini:

  • annuso l'aria fuori dalla finestra prima di andare a dormire
  • non bevo mai the o tisane fino alla fine
  • non trovo mai la macchina anche se l'ho parcheggiata appena 5 min prima
  • se trovo una pietra che mi piace non riesco a resistere e a non portarmela a casa
  • anche se mi pare di aver messo in ordine perfetto qualcosa lascio sempre quel non so che che fa si che l'ordine in realtà non ci sia

Passo a:

  • Azzurrina@Blogspot

  • Silviussi@Msn

  • Kjara@blog.ba
  • Monday, January 30, 2006

    a GrAnDe RiChIeStA

    A grande richiesta posto la breve cronaca di una serata in compagnia, con annesso interrogatorio sulla mia vita sentimentale-sessuale, interrogatorio che è diventato il fulcro del divertimento della serata.
    Il fatto si è svolto così: seduti in 3 a un tavolo, io sfortunatamente nel mezzo e due aguzzini ai lati.
    Cosa ci sia stato poi di così interessante non lo so, vista la mia abominevole scarsità di notizie sull'argomento e visto che, in seguito a questa stessa scarsità, mi è stato palesemente detto che non sono stata soddisfacente e che sicuramente nascondo ancora qualcosa.
    La cosa divertente è che i due aguzzini adesso quando sono in pubblico fanno finta di niente, ma quando si ritrovano loro due soli con me si impegnano a voler continuare l'interrogatorio, non capendo che in una settimana non cambiano le cose.
    ...e poi, non contenti del loro comportamento, mi dicono pure che si aspettavano che scrivessi un post sull'ameno passatempo che si sono inventati per passare le serate (e parlo al plurale per non far sentire nessuno responsabile di questo post).
    Contento Giuggiolo?


    Friday, January 27, 2006

    27 gEnNaIo

    Thursday, January 26, 2006

    ... LeT iT sNoW...

    Tuesday, January 24, 2006

    tHe BoLd AnD tHe BeAuTiFuL puntata # 1

    ...o per i comuni mortali italiani completamente digiuni di inglese "Biutiful".
    Chi non ha mai visto Biutiful almeno una volta nella vita?
    Biutiful è un'istituzione.
    Figlio di Dallas, Dinasty, Capitol, Santa Barbara, precursore degli autoctoni Vivere, Cento Vetrine, Un Posto al Sole (e dello sfigatissimo Cuori Rubati).
    E' l'evoluzione pokemon che ha come arma speciale la teledipendenza.
    Biutiful infatti è infinito.
    Dallas e Dinasty sono finiti, a un certo punto hanno chiuso i battenti, soddisfatti del loro successo, delle trame intrecciate come le trecce di mozzarella Abit, dei milioni di spettatori che hanno visto finire un ciclo della propria vita con le ultime puntate dei due mostri sacri della soap.
    Biutiful no.
    Biutiful non finirà mai.
    Nessuna vecchietta che oggi sia biutifulara saprà mai che fine farà Ridge e tutta la combriccola.
    Nessuna vecchietta che oggi sia biutifulara è in grado di ricordarsi, di sei mesi in sei mesi che cosa succede a Biutiful, quanti si sposano e con chi, quanti divorziano da chi, quanti partoriscono e chi è il padre, quanti muoiono e, soprattutto, quanti risorgono.
    Sì, perché a Biutiful i morti risorgono. Ma non risorgono appena morti, vittime di errate diagnosi, risorgono dopo anni, anni che il morto in questione passa in qualche lontano paese esotico (e l'Italia è annoverata tra essi), lontano dalla famiglia e, a scelta, con problemi psicologici o senza memoria. E poi quando torna è un gran casino. Perché tutti si sono rifatti una vita, e allora bisogna gestire sia la botte piena che la moglie ubriaca.

    I risorti in questione sono (a mia memoria) tre: Macy, Taylor e Ridge.
    Macy, figlia di Sally Spectra "muore" in un incidente dove si schianta e le va a fuoco la macchina, un rogo in cui anche la Torcia Umana dei Fantastici 4 avrebbe avuto qualche problemino. Magicamente poi ricompare, in qualche strano modo si è salvata ed è andata a stare con suo padre a Portofino, poi, un bel giorno, stufa del pesto, decide di tornare a casa da mammà. E una.

    L'altra "morta" è Taylor. Quando muore è moglie di Ridge e migliore amica di Stephanie (madre di Ridge). Le fanno pure il funerale. Tutti la vedono morta. Quindi si presuppone che sia morta vera. Invece no, tutti presi per 'u culo. Nella bara è stata messa una statua di cera perfettamente uguale a Taylor, mentre la non-morta viene rapita da Sandokan-Principe Omar e portata in una reggia da cui però, spinta dall'amore materno, ma anche aiutata da uno stragnocco, riesce a scappare e a tornare a Los Angeles. Ridge la vede e lo dice a tutti, tutti credono si sia fatto una pista di troppo e allora lui sconsolato va a scavare al cimitero e vedere che c'è dentro la bara... e ci trova la Taylor di cera. Improvvisamente poi, come una visione, appare la Taylor di silicone (quella che respira in pratica): circondata da una luce paradisiaca, di bianco vestita, appena uscita dal parrucchiere, con tette effetto davanzale di due taglie più grosse, labbra che paiono un canotto e zigomi "riscolpiti". A questo punto Ridge preso dalla gioia si mette a cantare "...non c'è latte senza biscotto, non c'è Taylor senza canotto...", ma è un outtake mai andato in onda, si troverà solo nell'extended version della serie completa, uscita a data da destinarsi. E sono cavoli amari, anche perché Ridge è sposato con Brooke. E due.

    Il terzo Lazzaro è Ridge.
    Piccola premessa: in Biutiful tutti sono nemici di tutti, anche le cocorite che Ridge ha sul davanzale si odiano tra di loro, ma su tutti impera una, sola, vera, autentica nemica: Sheila.
    Sheila è Satana in persona. Iquietante. Ogni tanto compare e sparge il terrore. E' la figura da cui la Rowling ha avuto l'idea di Lord Voldemort, anche se Voi-Sapete-Chi è uno zuzzurellone a confronto. Qualunque biutifularo di qualsiasi età ha gli incubi tutte le volte che Sheila compare. Mia nonna prendeva l'En (calmante) alla fine di ogni puntata in cui c'era Sheila.
    Tornando a Ridge-Lazzaro: va alle Hawaii con Brooke per sposarla, ma Sheila li segue. Per farla breve si trovano all'interno di una fornace e Sheila spinge Ridge dentro un forno. Tutti credono sia morto. Brooke dalla disperazione fa sesso sul luogo della morte con Nick, il fratello di Ridge, che è accorso sul posto in aiuto. Ridge è di amianto. Si salva. Però si fa vedere dopo qualche giorno, cosi fa più surprise. Peccato che la surprise gliel'ha fatta Brooke che si accorge di essere incinta e non sa di chi sia il bambino. Evidentemente nessuno le ha mai spiegato che l'elevato calore di una fornace non è un buon metodo contraccettivo. E tre.

    Sono resuscitati tutti e tre. Però poi Macy muore di nuovo schiacciata da un lampadario, quindi torna a contare tra i defunti.
    Altra caratteristica di Biutiful sono i figli, e soprattutto quelli di Brooke.
    Brooke ha un numero di figli variabile......................................(segue nella prox puntata).

    Sunday, January 22, 2006

    l' AnGoScIa MaTeMaTiCa

    Ho iniziato ad andare a ripetizioni di Scienza delle Costruzioni, la materia simpaticamente sorella di Statica (di cui ho già abbondantemente scritto), e dopo la prima ora di spiegazioni ho iniziato ad essere presa nel vortice delle domande tra me e me, tra tutte (che toccavano i più disparati argomenti) sono arrivata a farmene una sconcertante: chi mi assicura che tutto quello che viene affermato e provato nelle varie materie matematiche sia veramente così?
    ... Angosciante...
    Dopotutto prima che qualcuno inventasse il "campione del metro" che è custodito a Parigi, nessuno misurava in metri, mentre ora è tutto misurato in metri... e non da tutti... e chi non misura in metri vive in un mondo totalmente diverso dal nostro, dove chi misura in metri si ritrova spiazzato e privo di riferimenti... ed è inutile fare conversioni, perchè il risultato sarà un numero che le vittime del sistema metrico decimale non sopportano, un odioso, fastidioso e irritante numero con la virgola... e allora verrà da pensare "ma guarda sti cretini, non avrebbero tutti sti problemi di misure con la virgola se usassero i metri!"... peccato che i cretini pensino la stessa cosa al contrario.
    E poi tutte le formule matematiche, le dimostrazioni, i segni strani che ti fanno fare operazioni strane (tipo derivate, integrali, ecc...), chi dice che sia poi tutto vero?
    Dobbiamo prenderli come dato di fatto senza chiedersi se c'è effettivamente uno gnometto detentore della verità matematica che ci assicuri che il risultato sia assolutamente vero.
    ...Veramente angosciante...
    Forse la matematica è un altro oppio dei popoli, si deve credere che quello che è affermato è vero.
    Questione di fede anche lì, forse.
    Io sono solo convinta che l'infinito non finisce, tutto quello che gli altri mi dicono lo metto in memoria, però mi pare sempre che ci sia qualcosa che non quadra.




    Tuesday, January 17, 2006

    Le CrOnAcHe Di NaRnIa.


    Sono finalmente andata a vedere "Le Cronache Di Narnia", anzi, per la precisione, "Il Leone, La Strega e L'Armadio", secondo libro della saga. Carino, ma, ad essere sincera, mi aspettavo di meglio,qualcosa quasi al livello del Lotr, sia come resa del testo che come effetti speciali.
    L
    a storia è quella del libro, con degli svarioni un po' qui e là, causati forse dal fatto di voler da una parte rendere certe scene più spettacolari, dall'altra fare dei tagli, con conseguenti tentativi (inventati) di riassunto delle parti tagliate.
    Gli effetti speciali non sono malvagi, ne ho visti di peggio (tipo il primo Harry Potter), ma anche di meglio (Lotr sicuramente, ma anche Star Wars nuovi episodi), forse la Disney non essendo proprio l'azienda più povera sulla faccia della Terra poteva spendere qualche soldino in più per questo (o scaricare da internet il programmino che usa la New Line Cinema per animare gli eserciti del Lotr, magari lo trova piratato)...sicuramente non l'ha fatto per non fare la sborona :-D

    In generale comunque non male, diciamo che non mi pento di aver speso 7 euvi e 50 (perchè ho pure dimanticato la tessera dell'università e la simpaticona della biglietteria non ha voluto chiudere un occhio... che gliene frega poi a lei? Mica vanno a vedere se il sedere sulla poltrona di quel cinema a quell'ora era di uno studente o no.......Bah!?!?!?!)

    Chicche personali sul film:
    Il castoro che ha la stessa faccia ( e soprattutto baffi e denti) di un mio ex-professore.

    La bambina (Lucy) che pare abbia fatto 10 anni in 1 (e con successo) all' Actors' Studio per come recita.

    La Strega che assomiglia a Eleonora Palladini di Un Posto Al Sole (x i disinformati: amena soap opera in onda tutti i giorni alle 2030 circa su RaiTre).

    Lo stilista della Strega piuttosto scadente, in compenso un ottimo parrucchiere.

    Il leone Aslan che, doppiato nella versione originale da Liam Neeson, è doppiato in italiano da Omar Sharif... ora: grande attore Omar Sharif, ma con fior fiore di doppiatori che abbiamo in Italia proprio lui che parla a malapena l'italiano dovevano prendere? (rimpiango Vittorio Gassmann doppiatore di Zeus in "Hercules" della Disney).

    Grande tocco di gnocco il fauno Tumnus, anche se è mezzo capra.
    Chicche personali sugli accompagnatori:
    Lovi non vedeva l'ora che ci fossero battaglie/guerre/feriti/morti.

    Diego si è commosso alla fine come quando guarda Titanic.

    Mattia ha bevuto Sprite e mangiato M&M's (quelli con il croccantino dentro) per 99.99% del tempo.

    Io sono stata accusata di mangiare le crocchette dei gatti perchè ho detto che esistono palline croccanti KitKat simili a quelle degli M&M's
    ...e tutti ci siamo chiesti se il fazzoletto che il fauno Tumnus restituisce alla fine del film a Lucy puzza di ascella di capra.

    E COMUNQUE ESISTONO ANCHE LE PALLINE DI KITKAT OLTRE A QUELLE DEGLI M&M's, NON MANGIO LE CROCCHETTE DEI GATTI....

    Sunday, January 15, 2006

    SiAmO dEi FaLLiTi

    Gruppo di teatro della parrocchia.
    Otto anni che ci troviamo tutti i Venerdì sera per provare.
    Otto anni che facciamo sempre gli stessi spettacoli sempre lì, nel sottochiesa.
    All'ultimo spettacolo che abbiamo fatto nel sottochiesa (Pinocchio) gli spettatori erano una quarantina, visto che in compagnia siamo in 15 e abbiamo sempre il nostro pubblico fisso di parenti, allo spettacolo sono venuti solo i parenti impietositi dalle nostre suppliche.
    All'ultimo spettacolo che abbiamo fatto (Se Questo è Un Uomo) NON nel sottochiesa nostro, ma in quello della parrocchia a fianco la nostra, gli spettatori erano un centinaio, sempre la solita quarantina di parenti (tranne mio padre e mia madre che mi hanno chiaramente detto che si sono stracciati le p***e di vedere sta roba tristissima) più altri sfigati che sono stati obbligati dal parroco a venire, altrimenti minacciati di dannazione eterna.
    C'è chi è venuto a vedere "Il Drago" anni fa, ha perso i sensi durante il noiosissimo primo atto (stile Corazzata Potionky di Fantozzi) e, traumatizzato, ha fatto voto di non venire mai più a vederci.
    Adesso la novità è che andiamo in trasferta, finalmente. Sono convinta sarà la prima e l'ultima volta.
    Intanto io in scena continuo a fare l'attaccapanni, di fianco a Francesca che fa la sedia e a Dario che fa il tavolino.
    Devo dire che è proprio una soddisfazione.

    Thursday, January 12, 2006

    PeRePè PeRePè PeRePèèèè...

    ... ho passato Statica.

    Un calvario. Una Via Crucis. La conclusione di n fasi psico-socio-economiche succedutesi negli ultimi 5 anni. L'inizio di altrettante n fasi per riuscire a passare Scienza delle Costruzioni.
    Vado a farne un breve sunto:
    FASE I: passo base per tutti i futuri architetti: iscrizione ad Architettura.
    FASE II: inizio corsi, sudore sanguinolento su Matematica I, inizio corso di Statica.

    FASE III: abbandono del corso di Statica dopo la bellezza di 3 (a voler esagerare 4) lezioni.
    Causa: incomprensibilità di qualunque teorema, regola matematica o dimostrazione spiegata, nonchè crisi di panico durante le spiegazioni per non avere la mano più veloce del West e riuscire a copiare 3 lavagne in poco più di 2 minuti (il cervello per capire cosa su quelle lavagne fosse scritto era ancora a casa che si stava lavando i denti).
    FASE IV: filosofica decisione (scaricabarile) di dare Statica e le conseguenti Scienza delle Costruzioni e Laboratorio di Costruzioni come ultimi esami, "così studio solo quelli e non devo pensare ad altri esami, sicuramente faccio più in fretta"
    FASE V: esaurimento esami rimanenti (tranne i 3 suddetti). Vita vissuta in un limbo di studio pesante, ma non poi troppo, perchè "tanto non sto ancora studiando Statica".
    FASE VI: fine obbligata della vita nel limbo delle materie "non-di-merda", tocca iniziare a studiare Statica.
    FASE VII: si aprono i libri e si scopre una verità nascosta in se stessi: se fosse la storia di Ostrogotoland e fosse scritto in ostrogoto riusciremmo a capirla, ma tutte ste formulette bastarde sono incomprensibili e neanche gli ostrogotolandiani te le sanno spiegare.
    FASE VIII: "quest'anno vacanze estive con i miei, cosi studio bene Statica e ho tutto il tempo che voglio e se non capisco qualcosa CHIEDO A PAPA' "... peccato che Papà sia il tipico Ingegnere che ti sa calcolare reazioni e fare schemi di qualsiasi cosa, Tour Eiffel compresa, ma non ti sa spiegare come fa, perchè lui ce l'ha nel dna, e tu, che sei Architetto, NON SAI FAR STARE SU LE COSE e neanche capisci le spiegazioni.
    E allora iniziano le lotte. E allora mi innervosisco perchè lui spiega e io non capisco. E mi incavolo perchè poi lui se ne va in spiaggia dicendomi: "adesso che te l'ho spiegato devi fare qualche esercizio da sola per capirlo". E scaravento fogli libri penne e quaderni contro il muro.
    E continuo a non capire.
    FASE IX: presa di coscienza dei propri limiti: tocca andare a ripetizioni.
    Speriamo almeno che il ripetitore di turno sia uno stragnocco.
    No, decisamente non lo è. Meglio, così non mi distraggo.
    FASE X: proviamo ad andare a dare l'esame un minimo convinti (ci sono già andata altre volte, non è che che sono Einstein che vado la prima volta e lo passo)
    FASE XI: dopo 5 ore di esame il professore prende libretto e statino in mano e inizia: "Guardi... cosa preferisce...?"
    Già al "...cosa preferisce..." mi cascano le p***e per terra.
    Solo un'altra volta durante un esame mi è stato chiesto cosa preferissi, e la scelta era tra, testuali parole: "...essere bocciati o tornare la prossima volta..." (e forse il Grinch se lo ricorda perchè anche lui era stato posto davanti al dilemma)...e non ho mai capito quale fosse la, a quanto pare esistente, differenza.
    Tornando a QUESTO "...cosa preferisce..." la frase continua con: "...cosa preferisce? 23 in virtù della geometria delle aree o tornare la prossima volta?"
    EVVIVA LA VIRTU' DELLA GEOMETRIA DELLE AREE, ABBASSO QUELLI CHE DI STATICA PRENDONO 30, m acchiappo il 23 e me lo porto a casa tutta soddisfatta come se fosse una laurea breve.


    Termino con una citazione letteraria che riassume la mia vita durante le tutte fasi:
    "ERA ORA CAZZO..." e chi si sente citato non mi chieda i diritti d'autore.

    Wednesday, January 11, 2006

    SeI uN aNiMaLe.

    Non ucciderebbero i cuccioli di foca a bastonate.
    Non abbandonerebbero i cani sull'autostrada.
    Non taglierebbero a fette un pesce ancora vivo per mantenerne la carne tenera.
    Non seppellirebbero vivi migliaia di uccelli per paura dell'aviaria.
    Non squoierebbero vivi animali da pelliccia.
    Non vivisezionerebbero per studiarne gli effetti.
    Non ammazzerebbero scimpanzè per usarne le mani come portacenere.
    Non farebbero tante altre cose.
    Chi? Gli animali.
    Solo l'uomo ha la capacità di farlo.
    E lo fa.
    Chi mi dà dell'animale mi fa un complimento.


    www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizioneallevamenticina/

    Monday, January 09, 2006

    Il DoPo CaPoDaNnO

    Non è un tentativo di riprendere sempre lo stesso argomento giusto per veder crescere il mio blog newborn, ma un doveroso accenno al dopo-Capodanno deve essere fatto.
    Per dopo-Capodanno intendo quella fase tale per cui si è straobesi per aver gozzovigliato durante le feste, per cui tuttI ti vengono a dire che hai preso qualche chiletto e, conseguentemente, tuttE decidono di mettersi a dieta.
    Ma c'è ancora un nemico all'orizzonte: GLI AVANZI.
    Puntualmente a Capodanno non si mangia tutto quello che si compra, anche perché, puntualmente, si compra troppo.
    Se poi capita di dover fare la spesa non solo per il cenone allora ci si sbizzarrisce: le massaie di turno vanno al supermarket con una lista pre-accordata con i partecipanti all'avventura culinaria, riempiono il carrello con gli ingredienti pre-accordati in quantità pre-accordate, e scatta la domanda che nessuno in una situazione del genere dovrebbe mai porsi: "Ma basterà?".
    Ora: visto che la domanda non è stata pre-accordata, perchè farsela?
    Risposta: not available.
    Comunque, puntualmente, alla domanda "Ma basterà?" suddetta c'è sempre solo e indiscutibilmente un'unica risposta: "NO". E allora le dosi pre-accordate lievitano non indifferentemente, come se sì, fossero ancora pre-accordate, ma da un esercito.
    La domanda malefica è poi anche accompagnata dallo spirito (malefico) dell' Antonella Clerici nazionale che vive dentro ogni perfetta massaia in erba e che dal profondo ti sussurra: "Maaa magaaaariii......prendeeeereeee quaaalche antiiiipastiiinooo o formaaaggiiiiinooo non pre-accordatooo? Pooootreebbe fareee piaaaacereeee...".
    Risultato: quantità da esercito di qualsiasi cosa, pre-accordata o no, carta igienica compresa.
    Da tutto ciò conseguono gli avanzi: quelli sono solo quelli del cenone, perchè, in 2 giorni di permanenza, i primi 3 pasti sono pantagruelici, mentre il cenone, che dovrebbe essere poi l'unico pantagruelico, non è altro che l'atto del riempire quell'unico spazio vuoto che rimane del proprio corpo.
    Peccato che, nonostante i precedenti pasti pantagruelici, qualcosina, oltre il porco intero, la purea e le lenticchie già pre-accordati, sia stato lasciato per imbandire la tavola il 31 sera...e quel qualcosina (avendo fatto spesa pre-accordata per un esercito) è rappresentato da chili di riso con salsiccia e zafferano e chili di formaggio.
    E vuoi buttare via tutto sto ben di Dio con i bambini che muoiono di fame in Africa?
    NAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    Ci si trova in settimana per mangiare gli avanzi e passare una goliardica serata in compagnia!
    Per la goliardica serata in compagnia non c'è problema, ma per mangiare gli avanzi sì: il risultato della serata è sì una goliardica compagnia, ma anche chili di riso e polenta in avanzo.
    Non ce la faremo mai, iniziare a trovarsi per finire gli avanzi significa entrare in un circolo vizioso: cucinare qualcosa che li accompagni, perchè poi, 'sti stronzi, da soli non sono mai mangiabili, sono sempre il companatico di qualcosa e, si sa, noi ricchi il companatico se non c'è il pane che lo accompagni, lo schifiamo e lo lasciamo andare a male. Il rischio è quello di arrivare al 2066, vecchi e bavosi, e essere ancora li a finire gli avanzi del Capodanno del 2006, con la speranza di avere ancora i denti buoni o per lo meno una dentiera di titanio.
    Soluzione: dividiamo.
    Soluzione ottima, magari anche solo i formaggi.
    Fine della serata: tutti si vestono aprono la porta e si appropinquano all'ascensore.
    Eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhh... furbetti i compagni goliardici! Se non fosse stata per una mossa da perfetta stratega i formaggi, sogno erotico di Tobi da una settimana, sarebbero rimasti ancora sul mio balcone, fino alla prossima cena per finire gli avanzi, a cui nessuno, temendo un attacco del latticino assassino, avrebbe probabilmente partecipato.
    Fine fine della serata: tutti se ne vanno con un pezzo di formaggio in mano, come i Re Magi al contrario, Tobi vede svanire il suo sogno erotico, e io cerco il numero di un esorcista per farmi esorcizzare dallo spirito della Clerici.
    Ho sentito una voce durante la sera che proponeva di portarli in qualche posto tipo la Caritas...sicuramente avrebbero fatto una fine migliore.

    Sunday, January 08, 2006

    Il CaPoDaNnO.

    ...posto che la cosa peggiore e la cosa migliore me le tengo per me, e che le disgrazie sono già state elencate (vedi http://www.mattiaboero.net/blog/post/index/20/CAPODANNO-2006 ), passo ad altre categorie...

    Quello che a Capodanno NoN è MaNcAto:
    • Jenga (ormai sempre presente).
    • Esalazioni Tossiche di varia provenienza.
    • Latticini di ogni forma, dimensione, peso, stagionatura.
    • Lenticchie.
    • Svariati attrezzi per il taglio della legna.
    • Amene situazioni pseudo-omo nel taglio della legna.
    • Un ferito (sempre per il taglio della legna), nonchè padrone di casa.
    • Cuscini, coperte, materassi.
    Quello che a Capodanno E' mAnCaTo:
    • Almeno un California Dream Man.
    • Un'infermiera per il ferito, nonchè padrone di casa (il Grinch ci ha provato ma non era abbastanza sexy).
    • Un materasso della lunghezza giusta per l'amico Squinzy.
    • Una lucidatrice per lucidare il pavimento della legnaia.
    • Hotel e Monopoli.
    • Uno scaldino per i tubi dell'acqua.
    • Lo Svitol (sempre per i tubi dell'acqua).
    • Un'ovovia che portasse direttamente in loco.
    Quello che a Capodanno E' rIsUlTaTo StRaNo:
    • Una spia nel Water perfettamente camuffata (nome in codice "braidino").
    • La PollyPocket che va in crisi esistenziale se si aggiunge l'olio nella polenta.
    • Il Grinch che ha avuto sprazzi di umanità.
    • Una Preveggente.
    • Il Water che in un delirio di onnipotenza si è illuso di essere una bottiglia di Champagne e ha iniziato a strabordare (versione ufficiale). Versione ufficiosa: la colpa è del "braidino" che dopo aver comunicato le info captate ha avuto l'ordine di suicidarsi provocando il marasma.
    • La sottoscritta che non si è ubriacata per motivi di forza maggiore.
    • La sottoscritta che non potendosi ubriacare per motivi di forza maggiore ha recuperato l'unica cosa che avesse un minimo sentore alcolico ma che non si presentava sotto forma di liquido: lo zucchero sparso nell'apposito spazio della grolla.
    Quello che a Capodanno Si E' iMpArAtO:
    • MAI andare in bagno e parlare di qualche cosa di segretissimo dopo che la PollyPocket ha piazzato la spia.
    • MAI stare vicini a un Valdostano che inizia a sentire l'umidità nell'aria: i Valdostani infatti, oltre ad essere a statuto speciale, hanno una sensibilità particolare all'umidità degli ambienti rispetto a chi lo statuto ce l'ha normale. Il rischio è morire assiderati per una ventata di aria gelida che il Valdostano medio deve far entrare per eliminare la suddetta fastidiosissima umidità.
    • Il Grinch può avere un'anima.
    • Anche Lovi in caso di necessità abbandona la sua Mini.
    • MAI lasciare che Lovi abbandoni la sua Mini: ne è conseguito un maldestro tentativo di suicidio con i fumi della stufa durante la notte, noncurante del fatto che le altre 9 persone all'interno della stanza, non facendo parte della "Setta Della Mini", non avevano aderito a nessun suicidio di massa.
    • MAI chiedere a una provetta cantante lirica di cantare qualcosa che non sia un pezzo in versione lirica di "Memole Dolce Memole": nonostante le capacità della suddetta provetta cantante lirica le facce degli auditori potrebbero trasudare un'imbarazzante ignoranza in materia, soprattutto se la performance verte sulle ariette delle servette del Don Giovanni di Mozart.
    • MAI lasciare che ci sia qualcuno con un manico di scopa al piano di sotto mentre la provetta cantante lirica canta le ariette delle servette del Don Giovanni di Mozart e la propria faccia trasuda ignoranza in materia, i risultati potrebbero essere devastanti psicologicamente per la provetta cantante lirica e una gran figura di merda per chi trasuda ignoranza.
    • Dai una macchina con le catene a un Valdostano e ti scala l'Everest.
    Grazie a Diego che nonostante sia stato come la base di Houston con l'Apollo 13 è riuscito a mantenere il controllo e a non lasciare che ci carbonizzassimo all'impatto con l'atmosfera ;-)

    Saturday, January 07, 2006

    wE sWiM, sWiM


    "When life gets you down, you know what you gotta do?
    Just keep swimming. Just keep swimming, swimming, swimming.
    What do we do? We swim, swim."